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(Io resto a Casa) La guerra delle mascherine al tempo del Coronavirus
(Io resto a Casa) La guerra delle mascherine al tempo del Coronavirus
Sinceramente nulla volevo scrivere , tanto meno pubblicare su YouTube,
video relativi al periodo che stiamo attraversando, troppo difficile per
tutti. Ma ci sono cose che realmente mi hanno spinto a farlo. E'
indubbio che l'Italia non era pronta a una crisi del genere ,visto che
lo era già prima (come tutti gli altri paesi), ma in italia forse di
più. In ogni caso a mio modesto parere, si sta fronteggiando l'emergenza
"al meglio" anche se ci sono "contorni" che vanno subito eliminati.
Parlamentari che vogliono voce in questo momento, vogliono partecipare a
tutti i costi, in maniera inopportuna, non si deve perdere tempo, e chi
è al governo chiunque sia, occorre dare massimo appoggio e attenzione.
E' troppo grave il problema per sindacare o far valere la propria
opinione. Che poi nella politica si vedano scene raccapriccianti, oggi è
più indegno di ieri Guarda il video per avere un'idea. Clicca qui!Se ci sono spot su come l'informazione sia importante ed è una cosa
seria, vero sarebbe se le informazioni di triste cronaca di questi
giorni, non fossero accompagnate da altrettanto tristi figuri
improvvisati che dicono tutto e il contrario di tutto. Chi nei primi
giorni minimizzava, oggi è sempre davanti le telecamere, a gridare
l'esatto opposto. L'informazioni su cui tutti ci basiamo, nulla dice,
sulla povertà e sulla mancanza di mezzi e sull'ignoranza, che sta
circondando chi in questo momento lavoro a contatto con il pubblico, che
siano lavoratori nei supermercati, panettieri, forze dell'ordine ecc
ecc.. che non hanno guanti ne mascherine, e che utilizzano guanti
monouso (tutti) tutto il giorno, per attività diverse, con mascherine
monouso, utilizzate più e più giorni. A mio modesto parare meglio le
mani nude (basta non toccarsi il viso), che possono essere lavate e
disinfettate piu' volte durante il giorno, tra un'attività e
un'altra. Ringraziando tutti loro, sempre e comunque, ma sono loro
i più a rischio di contagio (su di loro e nei confronti di tutti)
, quindi da attenzionare subito con equipaggiamenti adeguati e
informazioni vere, con direttive serie e ferree, secondi solo a chi
lavora negli ospedali.
Le persone stanno facendo loro gli anticorpi, non al virus ma
alla situazione, come è ovvio, abituandosi e rischiando sempre di più,
visto che ci si sta abituando alle notizie che non atterriscono più come
ieri, malgrado siano come quelle di ieri. Stessa cosa sta avvenendo
nell'informazione e nella politica, dove gli sprovveduti stanno avendo
più spazio, in mezzo a chi è investito ufficialmente per farlo, che
trova più filtri, e quindi arriva meno a segno, visto che si sollevano
dubbi e incertezze. Ognuno dice la sua "liberissimi di farlo", ma che
l'informazione dia stesso spazio, non lo è. La battaglia delle
mascherine protettive (ffp1-ffp2 e ffp3) è ridicolo quello che sta
succedendo. Addirittura sono arrivate mascherine contraffate agli
ospedali, per non parlare di sciacallaggio e mercato nero. Ma la cosa
più indegna è in questo momento vendere sul mercato ufficiale mascherine
"protettive" di classe ffp1 destinate e vendute alle persone , solo per
rispondere a una richiesta efferata e necessaria, prodotte in italia,
che di igenico non hanno nulla, visto che non sono sigillate, non sono
certificate da nessuno, e i prezzi sono folli, e parlo di mercato
ufficiale. Non solo , tra i tanti provvedimenti, i prodotti salvavita
hanno una tassazione pari al 22%, cosa incongruente con tutto quello che
sta avvenendo, e con tutto quello che di più giusto si sta facendo.
Occorre avere più oculatezza e più sangue freddo da parte di tutti,
visto che una piccola svista, può inficiare sforzi e sacrifici enormi,
che vanno nella direzione giusta, e che in questa situazione fanno
andare avanti tutti noi, a piccolissimi passi in avanti. Invece tutti
gli aspetti sbagliati che si possono fare, fanno piombare
velocissimamente indietro, a giganteschi passi tutti noi.
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